giovedì 7 aprile 2011

La struttura del capello

         La selezione del capello è costituita da tre parti:
               Cuticola - parte esterna formata da squame tipo scaglie di pesce, di sostanza cheratinosa semitrasparente (come le unghie).   
              Corteccia - parte intermedia formata da cellule allungate, fusiformi (fi­bre), a loro volta costituite da assemblamenti di macrofibrille legate dai ponti cistinici (legami disolfurici); ogni macrofibrilla è composta da un assemblamento di microfibrille, ognuna delle quali è a sua volta formata da almeno nove proto fibrille. Ogni protofibrilla è composta di due o tre supereliche (cate­ne cheratiniche) attorcigliate come una corda; la corteccia costituisce pertanto il vero corpo del capello.
              Midollo - parte interna formata da cellule molli e talvolta anche da piccole bolle d'aria. La parte squamosa esterna, semitrasparente, lascia intravedere il colore che si trova internamente.Le squame dei capelli si possono aprire e chiudere un po' per così dire a pia­cimento, secondo il tipo di prodotto col quale vengono a contatto. Quando si rende necessaria la penetrazione all'interno della struttura capil­lare, è indispensabile aprire le squame esterne poiché tali aperture rappre­sentano le uniche vie attraverso le quali i prodotti possono penetrare. In linea di massima i prodotti alcalini tendono ad aprire le squame mentre i prodotti acidi le richiudono. Il  midollo del capello, cioè quella parte di cellule molli che si trova al centro della struttura capillare, non ha alcuna funzione specifica. Alcuni acconciatori sono convinti che il midollo costituisca una via attraver­so la quale le sostanze nutritive scorrono dal bulbo verso la punta, con il compito evidente di nutrire le cellule che compongono tutta la struttura del capello."Ma se non è altro che una produzione cornea come le unghie e le cellule componenti la sua struttura sono prive di vita, risulta evidente la non neces­sità di nutrire delle cellule che sono già morte e che, come tali, non hanno af­fatto bisogno di nutrizione.
È però anche vero che ci si può porre l'interrogativo del: «come mai esiste una parte molle interna centrale?» Oppure: «se esiste questa parte dovrà pu­re servire a qualche cosa!?»...Con un semplice ragionamento, pur non avendo la certezza assoluta, il per così dire... mistero... può essere risolto. Seguendo l'affermazione secondo la quale la parte esterna del capello (cioè le squame) indurisce al contatto dell’ossigeno atmosferico, si può dedurre che proprio per una questione di ubi­cazione, la parte centrale della struttura (cioè il midollo) non può risentire di quell'effetto indurente. La struttura dei capelli varia da persona a persona, per cui si potranno avere capelli grossi, fini, duri, morbidi, lisci, crespi, ecc...
Dal punto di vista chimico, il capello è composto di cinque elementi fondamenta­li: OSSIGENO, IDROGENO, CARBONIO, AZOTO e ZOLFO, che sono gli elementi costitutivi della cheratina, sostanza base del capel­lo e della pelle. La cheratina dei capelli differisce da quella della pelle per un maggior contenuto di zolfo. I capelli umani hanno un diametro medio di 70 micron (millesimi di millimetro). In effetti, occorrono circa quattordici capelli, disposti uno accanto all'altro, per copri­re lo spazio di un millimetro. II diametro dei capelli varia secondo l’età: molto ridotto nel neonato e nel bambino, maggiore nell'adulto, diminuisce di nuovo nella persona an­ziana.

Nessun commento:

Posta un commento

Lascia il tuo commento!